Parte prima
Parte terza in arrivo…
Parte prima
Parte terza in arrivo…
Comincia il viaggio di Wendy in Chiapas.
Un diario di sensazioni, racconti…ma anche un ritorno su come va il progetto.
Andrea è partito sabato 15 Settembre e sarà di ritorno a fine mese… nelle pagine del suo diario potrete trovare tutto questo e molto di più.
Cecoslovacchia 1958:la popolazione rom supera il 10% della popolazione totale e il regime comunista comincia una campagna di sterilizzazione delle donne. Assistenti sociali offrono soldi, carbone,lavatrici…in cambio dell'autorizzazione a legare le tube.
Poi il regime comunista è caduto, viva la Repubblica Ceca, e tutti a parlare delle atrocità commesse. Ma intanto i medici, nei reparti di ostetrici, continuano a strappare autorizzazioni a donne praticamente annestetizzate, facendo passare l'operazione di sterilizzazione come anticoncezionale.
Tanto se poi combattono per 10 anni magari,magari, 2.000 euro di risarcimento glieli danno pure….e allora che problema c'è?Viva la Repubblica Ceca!Viva la Grande Democrazia!
Lei, precaria presso una ditta di pulizie. Lui, il datore di lavoro. La proposta: "Se fai sesso ti assumo". Lei non ci sta e al tentativo di lui di imporle un rapporto orale reagisce addentandogli con forza i genitali. La donna denuncia il fatto, lui si difende: "Era consenziente". Ma i carabinieri gli trovano addosso il segno dei denti della dipendente. L’uomo è agli arresti domiciliari, il pm aveva chiesto il carcere
Consapevole che anche ad Agosto di cose da dire e da fare ce ne sono tante, ma soprattutto entusista di poter costruire qualcosa a mille mani…Wendy è lieta di presentarvi "MACEDONIA D'AGOSTO"!
Ambulatorio Medico Popolare, La Scighera, Torchiera…e Wendy naturalmente! per un surreale mese di caldo e aperitivi, proiezioni, feste danzanti, cene…
Wendy's Night:
Venerdì 3 agosto
Per il ciclo "Ma va a bacia in Chiapas!"
Dalle 21.00
Spuntini afrodisiaci messicani
Proiezione del video "L'altro Messico" di Francesca Nava
Pillole Danzanti Sound System
Lunedì 6 Agosto
Per il ciclo "Antifascismo è una questione di gusto"
Dalle 19.00:
Vodkamadonna e cibarie piccanti
Proiezione del "Test_osterone"
Programmazione completa
Cascina Autogestita Torchiera senz_acqua, piazza Cimitero Maggiore 18, Milano
Venerdì 8 Giugno 2007@PacìPaciana, via Grumello 61, Bergamo
Ledies Gentlemen and anyone otherWendy, per il ciclo delle “Wendy’s night”, presenta
In ordine di apparizione:
Dalle ore 20.00“L’antifascismo è una questione di piacere”: cena afrodisiaca in chiave mexicana
During the dinner“ L’altro Messico”: video di Francesca Nava
Quattro chiacchiere a proposito di donne e lotta zapatista con il Comitato Maribel di Bergamo
Last but not least…
QUICKLYBURNIN SOUND+BERGAMO REGGAE CREW
…Svolazzando sulle note della musica reggae contro omofobia, razzismo, sessismo, lesbofobia, fondamentalismo…
Il ricavato della serata andrà a finanziare progetti di donne delle comunità zapatiste
GENOVA – Lo ha firmato anche Marta Vincenzi, diessina, sindaco di Genova da due giorni, alla vigilia del suo insediamento. È un atto di denuncia durissimo contro uno dei principali ospedali della città, governato dagli uomini scelti dalla influente Curia genovese. "Da due mesi l’ospedale Galliera, presieduto dall’arcivescovo di Genova Angelo Bagnasco, ha sospeso il servizio di interruzione di gravidanza; o le cose cambiano o ci rivolgiamo alla Procura della Repubblica": l’attacco che parte da Genova è lanciato da Mercedes Bo, nipote del grande intellettuale del Novecento Carlo e vicepresidente nazionale dell’Aied. Firmano anche il coordinamento donne della Cgil, l’Udi e un fitto elenco di associazioni di donne. "È interruzione di servizio pubblico, in un ospedale finanziato dallo Stato – protesta Bo – Qui è in gioco la laicità dello Stato".
MOSCA – Botte e arresti al Gay Pride di Mosca. La manifestazione, vietata dal sindaco, contestata violentemente dagli estremisti (naziskin compresi) e neutralizzata dalla polizia, ha avuto oggi la stessa sorte dello scorso anno. Ma i fermi di alcuni deputati europei, tra cui il radicale Marco Cappato e l'aggressione a Vladimir Luxuria, parlamentare di Rifondazione Comunista, hanno tuttavia fatto rimbalzare la notizia in tutta Europa.
La denuncia dei radicali italiani. Durante la manifestazione organizzata a Mosca in favore del Gay Pride, "un gruppo di naziskin" ha "picchiato violentemente i radicali". La denuncia arriva dal partito radicale, secondo il quale "subito dopo c'è stato l'intervento della polizia che anziché difendere le persone aggredite ha provveduto ad arrestare i radicali". Tra le persone aggredite, secondo i radicali, ci sono il deputato europeo Marco Cappato e Vladimir Luxuria, parlamentare di Rifondazione Comunista, che, però, non è stata fermata dalla polizia.
La manifestazione. Il Gay Pride di Mosca, organizzato per ricordare il 14esimo anno della depenalizzazione dell'omosessualità in Russia, era stato vietato dal sindaco di Mosca Iuri Luzhkov, che lo scorso gennaio non aveva esitato a definirlo "opera di Satana". Alla fine solo una cinquantina di persone, tra cui il popolarissimo duo femminile russo 'Tatu', hanno sfidato il divieto del primo cittadino, trovando però la piazza davanti al municipio bloccata dalla polizia e da gruppi di estremisti che hanno lanciato uova e bottiglie, aggredendo i partecipanti con calci e pugni. Il tutto sotto gli occhi degli "Omon", gli agenti antisommossa.
Gli insulti. "Mosca non è Sodoma", gridavano i contestatori, un mix di naziskin, filo monarchici, nazionalisti e pure un paio di preti ortodossi. "I gay non dovrebbero passeggiare per la città nel giorno della Santa Trinità", ha dichiarato Igor Miroshnicenko, vice capo dell'Unione dei gonfaloni ortodossi, movimento religioso di ispirazione monarchico-nazionalista.